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Ezio commenta il mio post in tempo reale e mi scrive che l’aneddoto è intrigante, ma che "queste cose" non capitano nella norma…
Invece capitano sì,
a chi sia uscito dalle maglie strette di convinzioni imposte che riguardano solo il tangibile e il quotidiano. Per diversi secoli - e proficuamente, visti i risultati scientifici che ci facilitano il vivere - la scienza e la cultura
dominante hanno privilegiato il visibile e il dimostrabile. Ma chi oggi può sostenere che l’invisibile non esista? Nessuno ha mai visto un atomo, bensì le sue tracce su pellicole fotografiche o come si chiamano! Alcuni aspetti del non visibile sono tali solo perché appartengono ad una realtà dimensionale più alta.
Non
tutto è mistero e paura, non esiste solo il contingente col suo mondo
di cause e di effetti! In parallelo vibra una diversa realtà, che si
esprime a frequenze superiori rispetto a quelle percepite dai sensi
fisici. Poiché una parte dimenticata di noi (anima e spirito, o
MetT) appartiene a dimensioni superiori a quella densa
dell’organismo, di questa altra realtà facciamo già parte. Ne
diventiamo consapevoli e vi possiamo interagire quando
riusciamo ad alzare le nostre vibrazioni. Come vi sentite quando
raggiungete una meta o realizzate un sogno, o riuscite ad aiutare qualcuno, o siete innamorati (e ricambiati)? Ricaricati, colmi di energia, caldi… Senza che ne siate consapevoli, quella certa azione ha alzato
le vostre vibrazioni, portandovi in quello stato di ben-essere che
deriva dallo allineamento dei vostri corpi sottili e dal libero
scorrimento del flusso che l’anima invia al corpo. Flusso di
energia non convenzionale.
Purtroppo
il termine “energia”, dopo la diarrea verbale di certi personaggi
new age, è accettato se utilizzato dai fornitori di elettricità, ma
poco accolto in altro contesto. Invece il livello di energia o, se
preferite, le frequenze cui risuoniamo, più sono elevate maggiori
potenzialità liberano: allora si può anche trasformare, utilizzando l'energia non convenzionale che ricolma ogni ambiente. Nel mio caso
siamo riusciti - con l’intenzione che guida l’energia - a drenare
in tempi brevi qualcosa che aveva “radici corte”, cioè che era nato da poco.
Non tutto rientra nelle regole note; lo ripeto, a seconda delle frequenze
cui vibrano tutti
possono riuscire a interagire
con altri piani di realtà.
Questa
realtà “altra”, su cui tanti ricercatori stanno da decenni
indagando, sembra seguire leggi diverse, che la fisica ha attribuito
al mondo dei quanti: tutto vi avviene in contemporanea, senza le
nostre regole di spazio-tempo, senza passaggi visibili o
comunicazione fra le persone. Una di queste leggi si chiama appunto
“legge di non-località” ed ha aperto nuove strade, anche nel mondo della biologia: è stato
dimostrato che il dna prelevato da una persona (come quando nei
gialli ti mettono un tamponcino in bocca... se sei d’accordo) e portato sotto vuoto lontano, anche al di là di un oceano, reagirà alle
emozioni del suo ex proprietario all’istante (se pincopallo ride il
filamento, benchè esule, si distenderà, se pincopallo si agita o si
spaventa si contrarrà). Non tutto rientra nel dominio dei sensi. Possiamo concederci e dare di più, soprattutto quando l'intenzione sia chiara, perché, e non lo affermo da sola, è l'intenzione a guidare l'energia.
In venti anni - più il resto - sono riuscita ad apprenderlo benino e posso testimoniare quanto sia naturale. Pertanto la risposta all'obiezione è che non capitano solo a me... Auguro a tutti di scoprirlo. Per migliorarsi non è richiesta la tempra dei santi, magari un po' più di coraggio sì.
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