L’amica
Renata, che provvede a questo sito, ritiene sia poco sensato aprire
un blog senza aggiornarlo mai. In effetti son trascorsi parecchi mesi
dall’ultimo post. Cercherò di rimediare con qualche notizia fresca
fresca.
RIEDITATO
E AMPLIATO “IL MEDIATORE. IL PONTE DIMENTICATO TRA ANIMA E CORPO”.
È
in distribuzione da gennaio la nuova versione de “Il Mediatore. Il
ponte dimenticato tra anima e corpo”, pubblicata dall’editore
Bulzoni.
Il
testo riprende i contenuti della prima edizione, quella che avevo
scritto di corsa perché - all’epoca - nutrivo qualche dubbio sul
mio tempo di vita, ma li ambienta in una struttura a manuale più
organica ed in un contesto più “tecnico”. Perché questa
sterzata? Perché, con le due quadrantectomie al seno e la
chemioterapia alle spalle, la ritrovata vitalità
ed un ottimismo innato mi hanno sospinta con decisione verso un
progetto di medio periodo per far
rientrare la nostra componente sottile... dalla porta: non
siamo solo una mente in un corpo. Una
volta lo sapevano i saggi, o gli iniziati, oggi possono condividerlo
tutti gli interessati (e sarebbe ora).
Ho
cominciato col fare… un passo indietro e
col pubblicare
nel 2014 un minilibro introduttivo, quello che - per
logica -
avrei dovuto editare per primo. Si intitola “L’amico MetT”, e
MetT è come ho rinominato lo spirito per non accrescere la già
notevole confusione sull’argomento. A questo punto, grazie alla
fiducia della Bulzoni, che è una libreria universitaria romana, ho
ripreso in mano “Il Mediatore”, che sarebbe il libro-madre ed il
primo della serie tecnica e l’ho diretto a lettori motivati,
interessati alla consapevolezza delle proprie risorse e al mondo
della cura: tenendo presente richieste e commenti dei lettori, ho
riorganizzato i capitoli, ampliato alcuni passaggi, arricchito la
voce curiosità e sostituito le precedenti illustrazioni con dei
disegni digitali, frutto di pazienti lezioni di photoshop
(pazienti
perché, non appartenendo alla categoria dei nati digitali, di
fronte a certi passaggi
i miei neuroni cigolano).
Ri-cordare
la propria costituzione sottile non è un atto culturale, ma un
regalo che si fa a se stessi! Infatti le quattro dimensioni (aurica,
harica, dell’arco matrice e della stella nucleo) anche se
dimenticate, hanno funzioni precise, che reagiscono al nostro agire e
al nostro pensare (ahi ahi) e che ci conformano, compenetrano e
condizionano, influenzando il nostro benessere.
Come dire che il ben-essere risente anche di cause diverse da diete, fitness, metabolismo eccetera e che a queste cause si può risalire ed intervenire. Mica trippa per gatti, tanto per alleggerire.
Come dire che il ben-essere risente anche di cause diverse da diete, fitness, metabolismo eccetera e che a queste cause si può risalire ed intervenire. Mica trippa per gatti, tanto per alleggerire.
Al
proposito, metto in rete l’ultima foto di Margot, la micia di mio
figlio, rifiorita dopo una grave malattia ed
un amorevole accudimento.
Fra
parentesi, non è obesa, ma pellicciosa. Il suo pelo risponde a un
inverno che non c'è.
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