Questa
invece è la new entry in famiglia, Sissi dei Meneghini. La sua
bellezza è appagante, ma non è un gatto, o almeno non sa di
esserlo: aprire una porta? Masticare qualcosa che non siano
crocchette (speciali)? Miagolare agli uccelli? Esplorare la nuova
casa? Rispondere al suo nome? Che eresie!! Sinora (ce l’abbiamo da
tre mesi, ma ha già tre anni) reagisce solo alla parola ‘spazzola’,
allora si pregia di avvicinarsi e farsi cardare, anche pancia e
ascelle. La sua remise
en forme
mattutina è diventata l’antistress di mio marito, che però ogni
tanto si assenta da Milano. Allora l’aristogatta viene a
protestarmi con garbo sul naso fino a che non provvedo alla
sostituzione (mio marito è mattiniero, io no). Ritengo che, nella scala di valori della trudina, mangiare sia
meno importante. Tutto il contrario di Koska che, da vero predatore,
ingoia e tesaurizza praticamente ogni cosa commestibile, elargitagli
o rubata, sia nella cucina di casa che nella dispensa delle suore
nostre vicine, preferibilmente dei tortellazzi ripieni come tordi.
Non penso se ne siano mai accorte, anche perché lui è tanto furbo
quanto veloce, un misto tra Beep Beep (quello di Wile Coyote) e
Speedy Gonzales. Speriamo non leggano questo blog (le suore).
giovedì 26 febbraio 2015
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1 commenti:
... una vera principessa ...
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